2018
BORDERS
” Il mio corpo è ovunque nel mondo, è coestensivo al mondo, esteso attraverso tutte le cose e, insieme, raccolto in questo solo punto che esse tutte indicano e che io sono senza poterlo conoscere.”
J. P. SARTRE
Tutte le immagini riferite ai soggetti incluse alle opere sono oggetto di specifica liberatoria alla diffusione rilasciata dal soggetto medesimo o, qualora interdetto, da chi ne esercita la tutela.
CRY
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INSIDE ME
Tutte le immagini riferite ai soggetti incluse alle opere sono oggetto di specifica liberatoria alla diffusione rilasciata dal soggetto medesimo o, qualora interdetto, da chi ne esercita la tutela.
INSIDE
“Solo il viandante che ha peregrinato nel suo infinito mondo interiore potrà accostarsi all’Anima, scoprendo che per anni altro non ha fatto che cercare Lei, poiché Lei è dietro e dentro ogni cosa.
I viaggi, si fanno per cercare Anima e le persone si amano in quanto simboli di Anima.”
Carl Gustav JUNG
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OUTSIDE AND INSIDE
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WANT
In occasione della mostra Pane Nero organizzata da B A C S ho voluto proporre la mia opera come sintesi di un percorso che mi vede professionalmente ed umanamente legato al mondo della disabilità anche dal profilo artistico.
Ho trattato la disabilità artisticamente soprattutto in riferimento al corpo ed alle abilità generiche senza mai approcciarmi a quelle strettamente connesse al mondo del lavoro; un mondo del lavoro che evolve e ci chiede di evolvere con lui, rapidamente, acutamente ed a volte astutamente.
Il mondo del lavoro si flessibilizza e ci richiede di essere polivalenti, multitasking e camaleontici.
Pretende ogni minuto abilità diverse ma solo di rado considera le “diverse abilità”.
Tra le varie categorie effettivamente discriminate in ambito lavorativo per le loro fragilità intrinseche, ho scelto quella della disabilità poiché la mia esperienza lavorativa mi porta a contatto con questa realtà da molti anni.
Molte norme prevedono tutele specifiche per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità ma la realtà è amaramente diversa, fatta di tanti rifiuti e di pochissimi posti effettivamente dedicati a tali fragilità.
L’installazione WANT da me proposta vuole fornire un colpo d’occhio immediato sulle percentuali piccolissime di curricula sfociati in un vero lavoro tra i tanti, invece, rimasti nel cassetto.
L’installazione “in progress” sarà infatti composta da una parete fatta di moltissimi curricula provenienti da varie città e realtà dai quali emergeranno le fotografie di coloro che hanno davvero avuto la possibilità di trovare lavoro.
Salvatore Giò GAGLIANO
Tutte le immagini riferite ai soggetti incluse alle opere sono oggetto di specifica liberatoria alla diffusione rilasciata dal soggetto medesimo o, qualora interdetto, da chi ne esercita la tutela.